Pillole di Cina
Pillole di Cina è una piccola rubrica di articoli presi da siti esterni e tradotti da me con l’unico scopo di far conoscere meglio la cultura cinese. Piccoli testi, quindi, che trattano di aspetti culturali cinesi: dal pensiero cinese alle tradizioni, dalle festività tipiche e le leggende che fanno loro da sfondo a altre piccole curiosità.
“Pillole di Cina” perché si tratta di brevi articoli e perché vuole anche rappresentare una piccola “cura” per tutti quelli che storcono sempre il naso alla parola “Cina”, senza sapere che è un paese tutt’altro che poco interessante e affascinante.
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La regione dell'alto Yangtze: viaggiare nello Sichuan e a Chongqing
Conoscere il Sichuan, Chongqing e i loro dintorni è senza dubbio un modo per avvicinarsi alla culla della civiltà cinese occidentale. Con più di tremila anni di storia, il Sichuan e Chongqing sono le zone del gigante asiatico con più personalità. Questo territorio verde, fertile e un po’ misterioso vi sorprenderà, tra molte altre cose, per il suo enorme patrimonio culturale e le sue imponenti montagne nei pressi del fiume Yangtze.
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Perché i cinesi bevono sempre acqua calda
Dopo aver sopportato una lunga giornata torrida con un sole cocente, una bottiglia di acqua fredda sembra essere la soluzione perfetta. Anche acciuffare una lattina di soda ghiacciata dal frigo o una birra gelata al bar sembrano delle ottime idee. Nei paesi occidentali, si bevono bibite fredde, non solo nelle giornate calde, ma anche quando si cena fuori, con i popcorn al cinema o semplicemente per sfizio. Tuttavia, ciò può non rappresentare la norma a livello internazionale.
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L'esercito di terracotta di Qin Shihuang
L’esercito di terracotta (bīngmǎyǒng o 兵马俑) dell’imperatore Qin Shihuang (259-210 a.C.) rappresenta una delle eredità più straordinarie che l’antica civiltà cinese abbia regalato all’umanità. A soli 13 anni, l’imperatore ordinò di edificare la sua tomba, la cui costruzione durò quasi 40 anni e impiegò più di 700.000 lavoratori. Oggi è conosciuta come l’”ottava meraviglia del mondo”. Nel distretto di Lintong (临潼), nei pressi della città di Xi’an, vi è una grande collina che confina a sud con la montagna Lishan e a nord con il fiume Weishui.
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Qipao: il gioiello dell'abbigliamento orientale
Il qipao (qípáo 旗袍) è un vestito cinese di origine manciù, dal colletto stretto e dalle aperture laterali, che caratterizza il look femminile cinese. Viene considerato il tipo di indumento più rappresentativo del paese, per le sue caratteristiche armoniche e uniformi che esaltano la figura della donna. Il taglio aderente e i graziosi disegni che abbelliscono il qipao evidenziano la timidezza, l’eleganza, la dolcezza e la bellezza, caratteristiche principali delle donne cinesi.
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Il ritorno in voga dell'Hanfu: l'antico abito cinese trova nuovi sostenitori
Dopo essere finiti nel dimenticatoio per 400 anni, gli abiti fluidi e a volte controversi del gruppo etnico degli Han sono tornati di moda. Quando Luo Zhenchen indossò per la prima volta l’Hanfu, l’abito tradizionale della popolazione cinese Han, le ampie maniche, i colletti incrociati e le lunghe tuniche lo resero completamente diverso. “Ho provato un profondo attaccamento e un senso di appartenenza” ha dichiarato uno studente di design dell’Università di Guangzhou durante un’intervista con South China Morning Post “mi piace la cultura tradizionale che si cela dietro di esso.
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La Grande Muraglia Cinese: l'ultimo confine in pietra
La Grande Muraglia cinese è il simbolo più famoso della Cina. Copre più di 7000 chilometri dal mare di Bohai fin oltre il deserto del Gobi e comprende in tutto sette province cinesi da est a ovest. L’UNESCO l’ha dichiarata Patrimonio dell’Umanità nel 1987. Nessuno resta indifferente di fronte alla vista mozzafiato della Grande Muraglia cinese, da quelli che la visitano di persona in uno qualunque dei punti visitabili a quelli che la osservano in fotografie e cartoline da sogno, con l’intenzione di andare a visitarla un giorno.
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La leggenda delle bacchette cinesi, tradizione e usi
Mangiare con le bacchette è un’antichissima tradizione orientale che risale a circa 3000 anni fa e sebbene non vi sia un registro storico che determini una data precisa, esistono, però, diverse leggende a riguardo. Una delle più diffuse in Cina è quella del soldato Da Yu. Da Yu era al servizio dell’Imperatore Shun, che gli ordinò di arginare il fiume. A causa delle forti piogge, il fiume aveva subito piene di notevole importanza, distruggendo le coltivazioni di molti sudditi.
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Qingming: la festività cinese che commemora i familiari defunti
La festa Qingming, che quest’anno si celebra il 5 aprile, è il periodo dell’anno in cui i cinesi si dedicano con maggiore solennità alla commemorazione dei loro defunti. Nei giorni che precedono l’anniversario di questo importante evento, tutti i membri di ogni famiglia si recano nei cimiteri in cui riposano i loro cari per pulire le tombe e portare offerte e fiori, come dimostrazione del dolore che provano per la scomparsa dei loro familiari.
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Mangiate un boccone di qingtuan e assaporate il gusto della primavera
Il qingtuan è una prelibatezza di stagione nel sud della Cina durante il periodo della festa Qingming, che quest’anno cadrà il 5 aprile. Durante la stagione delle piogge, nell’area a sud del fiume Yangtze si iniziano a preparare i qingtuan. Ogni anno all’inizio di aprile nelle province di Jangsu, Zhejiang e Shanghai, molte persone attendo in fila il proprio turno davanti a negozi che vendono i qingtuan. Come accade per altri piatti consumati durante le festività, è difficile avere la possibilità di gustare un qingtuan dopo la festa Qingming.
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Come scegliere un nome cinese
In occidente, non si dà molto peso alle origini e al significato dei nomi. Al contrario, i nomi cinesi hanno un significato immediatamente riconoscibile e si pensa che possano fortemente influenzare il destino di una persona. Un buon nome cinese viene scelto in base al suo suono, all’aspetto visivo dei suoi caratteri, ai diversi significati letterali e metaforici e talvolta anche in base a un’interpretazione astrologica dei componenti del carattere. Il diverso approccio nella scelta dei nomi in Cina spiega perché a volte i cinesi si ritrovano con nomi inglesi come Apple, Cherry, Rain o Mars (sì, questi sono esempi reali) o perché sia normale che in Cina ci venga chiesto il significato del nostro nome quando molti di essi non hanno nessun vero significato.