5 cose portafortuna nella cultura cinese

Chi è che non vuole essere “fortunato”?

Ogni cultura, nella scelta dei propri “amuleti” speciali, ha i suoi specifici simboli che si pensa portino buona fortuna.

Ci sono moltissime parole e frasi cinesi il cui significato è “fortunato”, “propizio” o “felicità”: 吉祥如意 (jíxiáng rúyì), 喜气洋洋 (xǐqìyángyáng), 福气  (fúqi), 吉利 (jílì) solo per citarne alcune. 吉祥 (jíxiáng) può essere tradotto con “propizio”, la parola 喜 () può essere facilmente riscontrabile durante i matrimoni e 福 () nei distici in quasi tutte le case cinesi! Infatti, è possibile sentire molte di queste parole di buon augurio in particolare durante il Capodanno cinese, quando si augura buona fortuna alla famiglia e agli amici.

Diamo un’occhiata a cinque “elementi fortunati” che si ritiene siano portatori di buona fortuna nella cultura cinese. Scopriremo colori, animali, giochi di parole e numeri fortunati e come esprimere e comprendere queste metafore portafortuna in mandarino.

IL COLORE ROSSO (红色 - hóngsè)

Il rosso è considerato il colore nazionale. La predilezione per il rosso è profondamente radicata nella cultura cinese; rappresenta potere, posizione sociale e fiducia nell’antica sovranità cinese, mentre per le persone comuni il rosso rappresenta felicità, ricchezza, prosperità e buona fortuna.

Il vestito e le decorazioni del matrimonio cinese tradizionale (婚礼 - hūnlǐ) sono tutti di color rosso, dal momento che i matrimoni rappresentano la felicità. È anche possibile vedere intagli di carta rossa a forma di “doppio xǐ” (双喜, o 囍 - shuāngxǐ) appiccicati ovunque durante i matrimoni, perfino nella stanza degli sposi!

Al giorno d’oggi, tuttavia, i matrimoni cinesi tendono a essere più “occidentali”. Le spose indossano l’abito bianco invece di quello rosso tradizionale, ma il rosso rimane un elemento importante. È norma, per esempio, che gli invitati a un matrimonio diano in regalo buste rosse (红包 - hóngbāo) agli sposi. La quantità di denaro al loro interno deve essere un numero pari contenente il sei o l’otto.

Se hai mai visitato un paese in cui si parla cinese, avrai notato che ci sono anche lunghi striscioni rossi attaccati ai lati delle porte con su scritti caratteri cinesi. Si tratta dei distici della Festa di Primavera o 春联 (chūnlián) in cinese. Le frasi presenti su questi distici possono variare, ma quasi tutti esprimono l’augurio per un anno felice, prospero e innocuo. Appaiono tutti come delle benedizioni (espresse con frasi o parole) quali sicurezza (平安 - píng’ān), auguri (如意 - rúyì) o felicità per la famiglia (全家福 - quánjiāfú).

DRAGO (龙 - lóng)

In molti paesi occidentali, i draghi sono descritti come mostri malvagi, feroci e crudeli. Nei film o nelle illustrazioni occidentali, i draghi di solito sono “i cattivi” che cercano di uccidere le persone soffiando fuoco su di loro. Tuttavia, nella cultura cinese, i draghi vengono rappresentati in maniera esattamente opposta.

“Nell’antico est vi è un drago, il suo nome è Cina.
Nell’antico est vi è un gruppo di persone, sono tutti discendenti del drago.”

Il componimento musicale classico cinese “I discendenti del drago” (龙的传人 - lóng de chuánrén) mostra il rispetto verso i draghi da parte dei cinesi, che si considerano, appunto, loro discendenti. Nella cultura cinese, questi animali mitologici rappresentano la più grande forma di nobiltà, forma, prosperità e buon auspicio. Gli antichi imperatori cinesi venivano considerati come figli dei draghi.

Forse hai sentito parlare dei 12 segni zodiacali cinesi, tra i quali è presente anche il drago. Nonostante siano creature immaginarie, l’immagine e il significato dei draghi sono molto importanti per i cinesi. Il concetto di “drago” ha tutt’oggi una profonda influenza sulla cultura cinese moderna. Per fare un esempio, il tasso di natalità durante gli “anni del drago” è in continuo aumento e di molto superiore rispetto a quello negli altri anni dello zodiaco. Questo perché i genitori desiderano avere “figli drago”, nati durante l’Anno del Drago. Per di più, le persone adorano la parola “drago” (龙 - lóng), al punto da diventare un nome diffuso, soprattutto tra i maschi. Per esempio, il nome d’arte in Cina della famosa stella del cinema di Hong Kong Jackie Chan è 成龙 (chén lóng), mentre il vero nome di Bruce Lee è 李小龙 (lǐ xiǎolóng).

TARTARUGA (乌龟 - wūguī)

La tartaruga o testuggine è nota per essere un animale longevo, perciò è simbolo sia di longevità (长寿 - chángshòu) sia di buon auspicio. Com’è possibile notare nel film d’animazione di produzione cinese Kung Fu Panda, il personaggio “Mastro Oogway” è molto vecchio, intelligente e altamente rispettato dagli altri.

Nella cultura cinese, sono presenti “quattro animali benevoli” (四灵 - Sì Líng), tra cui 麒麟 (qílín), il drago, la tartaruga e la fenice (凤凰 - fènghuáng). È interessante notare che, tra questi quattro animali, soltanto la tartaruga è un animale reale, mentre gli altri sono creature immaginarie.

Oltre alla longevità, si pensa che le tartarughe abbiano poteri spirituali e dal momento che possono vivere sia in acqua sia sulla terraferma, vengono considerate più simili alla gente normale. È anche cosa comune che gli indovini cinesi usino gusci di tartaruga per predire il futuro.

GIOCHI DI PAROLE CINESI

Nella lingua cinese, sono presenti moltissime parole omofone e dal doppio senso. I cinesi adorano usare nella vita di tutti i giorni questi giochi di parole, che sono diventati una parte importante della cultura. In particolare, amano prendere significati omofoni e legarli tra loro per formare parole di buon auspicio.

Per esempio, durante il Capodanno cinese, queste parole e auguri sono presenti ovunque. Una di queste frasi, 年年有余 (Nián nián yǒuyú), significa “speranza di avere un eccesso di ricchezza e cose positive ogni anno”. 余 significa “eccesso” e la sua pronuncia è identica a 鱼 () che significa “pesce”. Pertanto, mangiare pesce a Capodanno è simbolo di maggiore fortuna.

Lo stesso vale per 团圆 (tuányuán), che significa “ricongiungimento dei propri cari”. La parola 圆 (yuán) significa “cerchio o tondo”, perciò nella cultura cinese i tavoli da pranzo sono solitamente di forma rotonda. Pertanto per festeggiare il nuovo anno, i membri della famiglia cinese si riuniscono per consumare un pasto chiamato 团圆饭 (tuányuán fàn). Inoltre, l’arancia (桔子 - júzi) ha un suono simile a “fortuna” (吉 - ), quindi durante le festività cinesi sulle tavole sono spesso presenti delle arance.

NUMERI FORTUNATI

Proprio come il numero fortunato 7 nella cultura occidentale, anche quella cinese ha dei numeri fortunati, 6 e 8 vengono generalmente riconosciuti come tali. Perché? Di nuovo a causa degli omofoni.

La pronuncia cinese del numero 6 (六 - liù) è simile a “scorrere” (流 - liú), perciò la frase 六六大顺 (Liùliù dà shùn) significa “tutto fila liscio”. Il numero 8 in cinese, 八 (), fa rima con 发 (), che significa prosperità e ricchezza. Quindi, è comune tra le aziende e i privati fare richiesta per avere numeri di telefono o targhe automobilistiche in cui compaia il numero 8.

Il 9 è anche considerato un numero fortunato e di buon auspicio, dal momento che la sua pronuncia 九 (jiǔ) è simile a quello della parola all’interno della frase 长长久久 (Chǎng cháng jiǔjiǔ), che significa “per sempre, eterno e longevità”. È cosa comune che gli innamorati regalino 99 rose come simbolo di “amore eterno”.

In conclusione, nella cultura cinese vi sono molti aspetti e interpretazioni legati alla fortuna. La gran parte di questi deriva da tempi antichi e ha tutt’oggi un ruolo importante nella vita quotidiana. I colori, i numeri, gli animali, le usanze tradizionali o l’uso della lingua come portafortuna sono alquanto unici e interessanti e contribuiscono a dare fascino alla cultura.

Tradotto dall’inglese da: Claudia Ramonda

Fonte: Digmandarin, autore: Sam Silverman 24/07/2017