Barche drago e zongzi: un'introduzione a Duanwu Jie
La Festa delle barche drago o, in cinese mandarino, Duanwu Jie (Tuen Ng in cantonese) vanta una ricca storia in Cina e le sue origini sono state a lungo discusse. La leggenda più popolare e accreditata è quella secondo la quale riguarderebbe la commemorazione della vita del grande poeta patriottico Qu Yuan, che restò fedele allo Stato di Chu durante il Periodo degli Stati Combattenti. La Festa delle barche drago viene festeggiata il quinto giorno del quinto mese lunare. I cinesi restano in vacanza per tre giorni per poter commemorare questa festa e molti di loro scelgono di festeggiarla stando in compagnia di amici e della famiglia, partecipando alla corsa delle barche drago e mangiando gli “zongzi”.
CHI FU QU YUAN?
Qu Yuan fu un poeta che prestò servizio alla corte dell’imperatore Huai durante il Periodo degli Stati Combattenti (475 – 221 AC). Famoso per capolavori come Li Sao (Tormenti dell’esilio) e Jiu Zhuang (I nove capitoli), è considerato ancora oggi uno dei più grandi poeti della storia cinese. La leggenda vuole che, dopo aver appreso che lo stato di Chu era stato sconfitto dai Qin, rischio questo da lui segnalato ma invano, scelse di buttarsi nel fiume.
La sua morte fu un tale sconforto che gli abitanti del posto corsero immediatamente al fiume per cercare il suo corpo. Non riuscendo a recuperarlo, buttarono zongzi, uova e altro cibo nel fiume affinché i pesci non ne divorassero il corpo. Morì il quinto giorno del quinto mese lunare, giorno in cui oggi viene festeggiata la Festa delle barche drago e così ebbe inizio la leggenda di questa festa popolare.
CIBO POPOLARE E FESTA DELLE BARCHE DRAGO
Gli zongzi sono il cibo che più di frequente viene associato a questa festa. Avvolti in foglie di bambù, questi speciali fagottini sono ripieni di ogni tipo di prelibatezze dal sapore dolce e salato. Le varianti più comuni includono datteri e tuorli d’uovo. Tuttavia, soprattutto negli ultimi anni, sono emerse varianti più esotiche come la pancetta e la soia. La forma più comune degli zongzi è quella di una piccola piramide, ma se ne possono trovare di diversa forma e dimensione. Vengono consumati maggiormente nel sud della Cina, dove vi è una predilezione per i sapori salati ed è possibile trovarli in vendita in tutto il paese già alla vigilia di questa festa.
COSA SONO LE CORSE DELLE BARCHE DRAGO?
La storia riguardo all’origine delle corse delle barche drago varia da regione a regione, ma tutte includono le virtù tradizionali cinesi come la fedeltà, l’amore e l’onore. Oltre alla leggenda di Qu Yuan, un’altra storia popolare riguarda una giovane ragazza, Cao E, che morì nel tentativo di salvare il corpo di suo padre nella provincia di Zhejiang.
Dopo che il padre fu annegato, Cao E percorse senza sosta la riva del fiume in cerca del suo corpo, giorno e notte per molti giorni. Secondo la leggenda, il quinto giorno del quinto mese lunare, anche lei si buttò nel fiume e il suo corpo fu ritrovato cinque giorni dopo tra le braccia di quello del padre.
Le corse delle barche drago sono oggi praticate in tutta la Cina e anche all’estero. Sono diventate inoltre estremamente popolari nel Regno Unito, con gare annuali che hanno luogo in tutto il paese. Che ci crediate o meno esiste addirittura l’Associazione Britannica per le corse delle barche drago.
Curiosità: Le barche drago vengono chiamate in questo modo perché rappresentano la forma del drago cinese tradizionale e presentano una testa di drago sulla poppa. Le squadre possono essere composte dai 10 ai 50 rematori. Si dice che la squadra vincitrice della gara sia portatrice di un miglior raccolto per il suo villaggio.
ALTRE TRADIZIONI
La Festa delle barche drago viene anche associata alla diffusione delle malattie e dei virus, perciò spesso è possibile vedere bambini gironzolare con borsellini in seta colorata, contenenti fragranze profumate, legati ai polsi e alle caviglie. Si pensa che questi li proteggano dalle malattie.
Tradotto dall’inglese da: Claudia Ramonda
Fonte: The Chairman’s Bao, autore: Sean McGibney 25/05/2017
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