Il gatto, il topo e lo zodiaco cinese

Quando si dà un’occhiata alla mitologia cinese si può notare come questa cerchi di spiegare tutto ciò che succede sulla terra e nel cielo in maniera molto graziosa e creativa, così come riesce a dare una spiegazione all’odio dei gatti per i topi.

Questo mito è racchiuso nella storia dello zodiaco e spiega come Budda assegnò un anno solare ad animali diversi, tra cui non è presente il gatto.

Si narra che una mattina di primavera Budda convocò tutti gli animali per fare una gara, dalla quale ne sarebbero usciti vincitori dodici di loro, che sarebbero stati incaricati di sorvegliare ciascun anno lunare cinese. Si presentarono alla gara tredici animali: il gallo, il serpente, la scimmia, il maiale, la pecora, il gatto, il coniglio, la tigre, il cavallo, il cane, il toro, il topo e il drago, dei quali quest’ultimo era il preferito di Budda perché era considerato il più magico e il più fortunato.

Prima della gara il topo disse al gatto di andarci insieme perché lui conosceva un modo più veloce per arrivare alla meta, proposta che il gatto accettò entusiasmato all’idea di essere il primo o il secondo animale a tagliare il traguardo. Dopo aver preso la scorciatoia che li avrebbe fatti arrivare per primi, il topo convinse il gatto ad aspettare un po’, altrimenti Budda avrebbe pensato a un imbroglio e non avrebbe permesso loro di continuare la gara.

I due animali si fermarono a riposarsi e nella calura del giorno il gatto si addormentò. Quando il topo stava per svegliarlo vide che stava arrivando il toro, quindi gli saltò sopra e si mise in piedi sul suo naso per essere il primo ad arrivare al traguardo. In questo modo il topo riuscì ad essere il primo animale dello zodiaco cinese, piazzandosi davanti al toro, che fu dichiarato da Budda come secondo vincitore.

In seguito arrivarono la tigre, il coniglio, il drago, che rimase indietro perché aveva dovuto aiutare un villaggio in difficoltà, poi il serpente, il cavallo, la pecora, la scimmia, il gallo e il cane. Proprio in quel momento, il gatto si svegliò e vide gli undici animali con Budda, pertanto si mise a correre, ma il maiale lo batté all’ultimo. Così il gatto restò fuori dallo zodiaco cinese e rimase a sentire il topo che si giustificava dicendo che aveva provato a svegliarlo, ma non ci riuscì. Da quel giorno, quindi, tutti i gatti del mondo provano un gran odio verso i topi e per questo li perseguitano di continuo.

Tradotto dallo spagnolo da: Claudia Ramonda

Fonte: Sobre China, autore: Maritza Cárdenas