Gong Fu, un'arte leggendaria

La Cina possiede una cultura millenaria che si estende in ogni ambito. Dalla gastronomia allo stile di vita passando per l’espressione artistica. Il Kung Fu o Gong Fu ebbe origine da un monaco indiano chiamato Tat Moh. Dapprima principe nella parte meridionale del suo paese, presto si convertì in un buddista devoto, allontanando dalla sua vita tutte le proprietà che gli appartenevano per intraprende giorno dopo giorno la vita da monaco. Nel 520 a.C. Tat Moh fece un viaggio durante il quale si imbatté in un monastero chiamato Shao Lin, il cui significato è “piccolo bosco” e da lì ebbe origine la leggenda.

功夫 (gōngfu) è un termine che viene associato alle arti marziali cinesi. Vi è una grande varietà di stili di Kung Fu, tanti quanti sono i monasteri buddisti presenti in questo paese. Il significato del termine non è strettamente marziale, bensì fa riferimento alla ricerca della perfezione attraverso lo sforzo e il lavoro in qualche tipo di abilità. 功 significa “lavoro” e 夫 “lavoratore manuale”, pertanto potrebbe essere tradotto con “maestria”.

Ciò che ebbe inizio con il nome “Chuanfa” si trasformò in un’eminenza delle arti cinesi. Sin dall’inizio il monastero di Shaolin accolse molti ricercati dalla giustizia e soldati che si convertirono in monaci e stabilirono le basi del Tempio di Shaolin nel nord del paese.

Nonostante la leggenda di Tat Moh, molti storici di arti marziali assicurano che il Gong Fu non ebbe inizio in questo tempio, ma semplicemente si sviluppò sotto la sua influenza. Secondo loro, sin dall’inizio, il Gong Fu venne diviso in due categorie: lo stile del nord e quello del sud.

La prima differenza sta nel termine impiegato per riferirsi a quest’arte, che tra la popolazione cantonese si pronuncia Gung Fu anziché Kung fu, ma soprattutto consiste nel suo stile. Mentre al sud si utilizzano movimenti lenti e calci all’interno di tecniche manuali molto forti, al nord viene usato uno stile più orientato alle acrobazie.

Ciò di cui non vi è alcun dubbio è l’influenza che quest’arte marziale millenaria ha avuto sugli stili che si sono susseguiti negli anni seguenti come l’Okinawan Karate e, di conseguenza, tutti i tipi di karate giapponesi. Inoltre, l’enigmatico David Carradine, girò una serie il cui tema principale era il Gong Fu e il suo ruolo lo portò sul red carpet di Hollywood.

Per tutti coloro che desiderano godersi lo spettacolo delle arti marziali, il Teatro Rosso di Pechino offre l’opportunità di assistere alla “Leggenda del Gong Fu” e apprezzare quest’arte che solo una cultura millenaria come la China può possedere.

Tradotto dallo spagnolo da: Claudia Ramonda

Fonte: Sobre China, autore: Penelope Gamo

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