Il drago nella mitologia cinese

La figura mitologica del drago cinese è una delle icone più conosciuta da noi occidentali, non tanto per il suo significato quanto per il suo aspetto esteriore. È interessante notare che non si tratta tanto di statue o di dipinti, bensì di tatuaggi, dal momento che questo animale è uno dei temi preferiti dagli amanti di quest’arte. Che cosa rappresenta, però, realmente il drago cinese?

Innanzitutto, è necessario differenziarlo dai draghi occidentali in quanto viene rappresentato come una combinazione di diversi animali. Ha gli artigli dell’aquila, le zampe posteriori della tigre, il corpo da serpente marino, le squame da pesce e i baffi da carpa… Inoltre, contrariamente ai suoi omonimi occidentali aggressivi e irragionevoli, i draghi cinesi sono paladini della saggezza, della prosperità e della buona sorte. Queste possenti entità mitologiche vengono anche associate all’acqua presente in natura (mari, fiumi, precipitazioni) e alla lotta al potere tra il bene e il male, tra lo Yin e lo Yang.

Le qualità che vengono tradizionalmente associate al drago cinese sono il coraggio, la generosità, l’eroismo e la tenacia, dal momento che rappresentano il trionfo nella lotta contro la cattiva sorte. Hanno, però, il difetto di presentarsi come creature molto orgogliose, capaci di manipolare le forze naturali (delle quali sono in parte messaggeri e in parte padroni) ai danni degli uomini, quando quest’ultimi non tengono conto dei loro saggi consigli. Sono anche creature protettrici, che, grazie alla loro natura divina, sono in grado di invocare entità spirituali e proteggere da ogni male coloro che portano i loro simboli.

Vi sono altri tre animali mitologici nella cultura cinese, la tartaruga, la fenice e l’unicorno, anche se non sono conosciuti tanto quanto il drago, forse perché l’immagine di quest’ultimo risulta essere più suggestiva. È importante ricordare, però, che nella maggior parte dei casi si tratta di una creatura buona, saggia e protettrice, niente a che vedere con i nostri draghi occidentali, così aggressivi e irragionevoli. Anche se, bisogna riconoscerlo, di gran lunga migliori quando si tratta di dover farsi rispettare (nonostante i motivi siano diversi).

Tradotto dallo spagnolo da: Claudia Ramonda

Fonte: Sobre China, autore: Jaime Márquez

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