Shaanxi: la culla della civiltà cinese

La provincia dello Shaanxi, conosciuta come la culla della civiltà cinese, fu la sede di diverse dinastie per oltre 1100 anni. La sua attuale capitale, Xi’an, viene considerata il punto di inizio della Via della Seta. Questa provincia gode di una topografia magnifica e variegata, costituita da pianure e montagne.

La provincia dello Shaanxi (陕西, Shǎnxī), situata nella parte centro-occidentale della Cina, vanta una superficie di 205.800 km2 e una popolazione totale di oltre 38.120.000 abitanti (dati del 2016). Confina con la regione autonoma della Mongolia Interna a nord, con la provincia dello Shanxi a est, con Henan e Hubei a sudest, con Chongqing e il Sichuan a sud, con il Gansu a ovest e con la regione autonoma di Ningxia a nordovest. Il fiume Giallo (黄河) rappresenta il confine naturale tra la provincia di Shaanxi e quella di Shanxi. È costituita dalla città sub-provinciale, Xi’an (西安) e da nove città-prefettura: Ankang, Baoji, Hanzhong, Shangluo, Tongchuan, Weinan, Xianyang, Yan’an, Yulin, oltre alla zona alta tecnologia agricola della dimostrazione di industrie di Yangling.

Altopiano del Loess

Questa provincia gode di una topografia magnifica e variegata, costituita da pianure e montagne, con alture nella parte settentrionale e meridionale e zone pianeggianti al centro. A nord si trova l’altopiano del Loes o Loess (黄土高原); a sud la zona montuosa di Qinba, dove sono presenti le montagne Qinling o la montagna Bashan; mentre nella zona centrale si trova la pianura di Guanzhong.

Nella provincia dello Shaanxi, conosciuta come la culla della civiltà cinese, venne stabilita la sede di diverse dinastie per oltre 1100 anni, più precisamente tra la dinastia Zhou e Tang, pertanto lo Shaanxi gode di un grande prestigio. Inoltre, la sua attuale capitale, Xi’an, è considerata una delle quattro grandi capitali dell’antica Cina e il punto di inizio della Via della Seta, che si estendeva poi all’Africa, all’Europa e alla penisola araba.

Xi’an (西安), che letteralmente significa “pace occidentale”, si trova al centro della pianura di Guanzhong, nei pressi del fiume Weihe (渭河) e a sud delle montagne Qinlin. Con una superficie di circa 10.108 km2 e una popolazione di oltre 8.700.000 abitanti (dati del 2015) è una delle città più carismatiche della Cina. Xi’an fu la capitale di decine di dinastie durante i suoi tempi d’oro, dispone di un grande patrimonio storico ed è considerata una delle città più importanti dell’umanità. Le sue strade e le sue antiche mura le conferiscono un panorama unico. Questa capitale, centro economico, culturale e industriale del nordovest della Cina, è una delle città più visitate. Alcune delle sue università sono tra le migliori al mondo e si distinguono in diversi ambiti tecnologici, come ad esempio l’aeronautica e lo sviluppo dei satelliti.

NASCITA DEL POPOLO CINESE

Lo Shaanxi ha una lunga storia. Qui hanno vissuto gli antenati del popolo cinese e i fondatori della civiltà cinese, come il leggendario imperatore Giallo o l’imperatore Yan. Nel 1963, fu scoperto l’ominide fossile Homo erectus lantianensis, anche noto come “uomo di Lantian”. Gli studi suggeriscono che i fossili appartenevano a donne di oltre un milione di anni fa.

DESTINAZIONE TURISTICA DI PUNTA

Fare un viaggio nel cuore della Cina imperiale è sempre un’ottima scelta, dal momento che ha molto da offrire. Tra le sue mete principali spiccano le montagne Hua, un’altura rocciosa costituita da diverse cime e completamente accessibile. La cima più alta raggiunge quasi i 2200 metri e si trova a circa 120 km a este di Xi’an. Qui è possibile visitare templi taoisti come quello di Dongdao, Yuquan o Zhenyue.

Le mura di Xi’an rappresentano una delle testimonianze del suo glorioso e magnifico passato, una delle fortificazioni meglio conservate di tutta la Cina. La loro grandiosità non è soltanto turistica, ma è anche dovuta al fatto di aver rappresentato uno dei migliori sistemi di difesa dell’antichità.

Grande Moschea

Il famoso “quartiere musulmano” è uno dei luoghi più sorprendenti di Xi’an, dove si trova la Grande Moschea. In questa zona si possono assaporare celebri piatti, che fanno parte dell’anima della tradizione culinaria etnica cinese e sulle sue strade vengono cucinate specialità locali come, per esempio, i tortini di arachidi che vengono preparati a mano sbattendo l’impasto.

Un’altra meta turistica importante è il famoso Esercito di terracotta, un luogo con una grande atmosfera storica. È considerato una delle maggiori attrazioni turistiche di Xi’an. Queste magnifiche sculture di soldati furono sepolte più di 2000 anni fa, una rappresentazione idealizzata dell’esercito di Qin Shihuang, realizzata durante la dinastia Qin (221-206 a.C.). Nel 1974 furono scoperte per caso. Questo gioiello storico è riconosciuto a livello mondiale come l’ottava meraviglia del mondo e occupa una posizione di spicco nella lista dell’UNESCO. Non lontano dall’Esercito di terracotta, a circa 1500 metri, si trova la tomba di Qin Shihuang.

La Gran Pagoda dell'Oca Selvatica

A sud di Xi’an vi è la Gran Pagoda buddista dell’Oca Selvatica. Alta 64,1 metri, venne costruita durante la dinastia Tang. Al suo interno è possibile ammirare diverse incisioni degli imperatori Gaozong e Taizong. Si dice che sia stato il monaco buddista Xuanzang a costruire questa pagoda con lo scopo di archiviare tutte le scritture buddiste che si era procurato in India.

Il Museo di Storia dello Shaanxi, costruito nel 1983 a Xi’an, è di stile Tang e ospita diverse esposizioni delle dinastie Qin, Han, Jin, Wei, Sui, Tang, Song, Yuan, Ming, Qing ecc.

LA CUCINA QIN

La gastronomia dello Shaanxi, conosciuta come “cucina Qin” (秦菜), è famosa per l’uso di carni come quella di agnello o maiale, che le conferiscono un sapore forte e intenso. I condimenti più utilizzati sono aceto, aglio, sale e cipolla. A causa della sua vicinanza con la provincia del Sichuan, qui è possibile imbattersi in sapori piccanti e amari, oltre che salati. Si differenziano in tre tipi distinti a seconda delle regioni: la parte settentrionale è caratterizzata dalla cucina al vapore e la carne più diffusa è quella del maiale. Un altro è lo “stile Guanzhong”, dai sapori forti e in cui predominano il maiale e l’agnello. Infine, lo “stile Hanzhong” è famoso per la sua somiglianza con la cucina del Sichuan, dal momento che molti dei suoi piatti sono piccanti.

Uno dei principali stufati dello Shaanxi sono gli spaghetti biangbiang, piuttosto larghi e anche noti come youpochemian (油泼扯面). Sono fatti a mano e vengono serviti con peperoncini rossi per combattere il freddo invernale. Questo piatto era molto famoso tra gli agricoltori del posto e con il tempo è diventato uno delle prelibatezze più comuni della provincia.

I liangpi

I liangpi (凉皮) sono un altro tipo di spaghetti di grano e riso, in questo caso conditi con fiori di giglio secchi, uova e aglio. A differenza degli altri vengono consumati freddi. Si dice che questi spaghetti divennero famosi per il fatto di essere i preferiti dell’imperatore Qin, che li mangiava quasi ogni giorno. Vi sono diversi varianti di questa pasta, come per esempio i liangpi o i mianpi di Hanzhong. Un’altra versione di questo piatto sono i majiang liangpi (麻酱凉皮), conditi con cetriolo e una salsa a base di peperoncino, sale e aceto. Portano questo nome a causa della pasta nera di sesamo utilizzata per la loro preparazione (麻酱).

Roujiamo

Uno degli spuntini ripieni di carne è il guocui (锅盔) o roujiamo (肉夹馍), dato che si tratta di una torta di farina di grano mescolata con poca acqua e cotta a fuoco lento. Una volta cotta, viene aperta e riempita di carne. Un altro dei piatti più rappresentativi di Xi’an è il yangrou paomo (羊肉泡馍), una zuppa di agnello o manzo servita con del pane, che deve essere spezzato in piccoli pezzi da aggiungere al piatto.

Tradotto dallo spagnolo da: Claudia Ramonda

Fonte: ConfucioMag, autore: Clara Serer Martínez

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