Storia: l'antica Bestia di Capodanno
Nell’antichità le persone detestavano profondamente l’arrivo del nuovo anno, in quanto questo presupponeva anche l’arrivo di una catastrofe (灾难 zāinàn). Questa catastrofe era rappresentata da una Bestia spaventosa e feroce, che amava dormire e viveva solitamente in fondo all’oceano (深深的海底shēn shēn de hǎidǐ). Dormiva 365 giorni l’anno, ma la sera del 365° giorno si svegliava e strisciava fuori dal fondo dell’oceano per cercare qualcosa da mangiare. Durante questo giorno tutti gridavano come avvertimento (警告 jǐnggào) “Il Nuovo Anno è arrivato! Il Nuovo Anno è arrivato!
Nel momento in cui la Bestia usciva dall’oceano, la terra veniva inondata da una grande quantità di acqua e tutto ciò su cui la Bestia posava gli occhi: uomini, animali, ogni essere vivente veniva divorato finché non rimaneva più nulla (被吃的精光 bèi chī de jīngguāng). Dato che era da molto tempo che non mangiava nulla, la Bestia era fuori di sé dalla fame. Ne erano tutti così terrorizzati che ogni inverno cucinavano cibo secco (干粮 gānliáng) e si preparavano a viaggiare sulle montagne per nascondersi dal mostro.
Un anno, ci fu un inverno gelido (寒冬 hándōng), in cui il vento del nord soffiava insistentemente e un’intensa nevicata ricoprì il terreno. Tutti gli abitanti del villaggio, sia vecchi sia giovani (老老少少 lǎolǎoshàoshǎo) stavano preparando frettolosamente il cibo da portare sulla montagna quando il capo del villaggio improvvisamente urlò: “Il Nuovo Anno è arrivato! Il Nuovo Anno è arrivato! Sbrigatevi!”
In poco tempo, l’unica a rimanere nel villaggio fu Nonna Ding (丁老婆婆 dīng lǎopópo). L’anno precedente la Bestia aveva divorato suo figlio e da allora aveva dovuto affrontare un periodo di grande solitudine e tristezza. Pertanto volle restare per fronteggiare il mostro che si era preso suo figlio.
Mentre l’intero villaggio si preparava a partire, un vecchio mendicante apparve all’improvviso sostenendosi con il suo bastone da passeggio (拐杖 guǎizhàng). Zoppicando disse: “Per favore, qualcuno di voi ha qualcosa da mangiare? Sono passati molti giorni dall’ultima volta che ho mangiato.”
Tuttavia, gli abitanti avevano una tale fretta di andare sulle montagne e nascondersi dalla Bestia che nessuno gli prestò attenzione.
Dopo poco, guardandosi intorno, vide che l’intero villaggio era stato abbandonato e il fatto di non essere riuscito ad ottenere nulla da mangiare lo deluse profondamente(失望极了 shīwàng jíle). Nel momento in cui stava per andarsene dal villaggio, Nonna Ding lo vide e gli disse: “Signore, ho alcuni ravioli (饺子 jiǎozi) avanzati di ieri, le va di venire ad assaggiarne (尝尝 cháng cháng) qualcuno?
Il vecchio mendicante ne fu così felice che si precipitò a casa di Nonna Ding e iniziò a mangiare i ravioli. Una volta finiti si diede dei colpetti sullo stomaco (拍拍肚皮 pāi pāi dùpí) e disse: “Strano! Perché se ne sono andati tutti di corsa sulla montagna e lei è rimasta qui?”
Nonna Ding sospirò (叹口气 tàn kǒuqì) e iniziò a piangere mentre descriveva ciò che la Bestia aveva fatto a suo figlio l’anno precedente. Finì il racconto dicendo: “Il mostro di Capodanno arriverà presto, sarebbe meglio se si affrettasse su per la montagna ora che ha finito di mangiare i ravioli. Così non verrà divorato.”
Chi l’avrebbe mai detto che, sentendo queste parole, il vecchio mendicante si sarebbe messo a ridere? Rispose: “Oh credevo che avessero tutti abbandonato il villaggio a causa di una situazione orribile, ma a quanto pare si tratta della Bestia di Capodanno. È molto semplice, non abbia paura, questa sera quando la Bestia arriverà lo terrò sotto controllo.”
Nonna Ding spalancò gli occhi (大了眼睛 dàle yǎnjīng) e disse: “Cosa? Non ha paura di questa creatura feroce (凶恶 xiōng’è)?
Il mendicante rispose tranquillamente: “Se mi procura un pezzo di tessuto rosso e due pezzi di carta rossa sarà sufficiente. Oh e i ravioli erano davvero deliziosi (真好吃 zhēn hào chī), tra poco le spiacerebbe sminuzzare del ripieno (馅 xiàn) per qualche altro raviolo, così potremo mangiarli insieme questa notte.”
Nonna Ding era confusa, tuttavia andò diligentemente a cercare del tessuto e della carta rossa, poi tornò in cucina e iniziò a preparare il ripieno per i ravioli.
Il mendicante appiccicò i due pezzi di carta rossa sui due lati della porta e si avvolse nel tessuto rosso. In seguito diede fuoco al suo bastone da passeggio con il fuoco acceso in salotto. Il rumore causato dai fendenti del coltello usato dalla nonna per sminuzzare il ripieno e quello del bastone da passeggio che bruciava creavano una tale confusione!
Si era già fatto buio, quando la Bestia si svegliò dalle profondità dell’oceano e si mise a strisciare verso la terra. L’intero corpo era ricoperto da squame verdi (绿色鳞甲 lǜsè lín jiǎ) e l’interno della sua enorme bocca era rosso sangue. Si avvicinava gradualmente (一步一步 yībù yībù) al villaggio e si guardava intorno con i suoi grandi occhi per scovare qualcosa da mangiare, ma poi sentì uno strano rumore arrivare dal villaggio.
Questo suono improvviso passò attraverso le orecchie della Bestia come un coltello e la fece sentire profondamente a disagio.
Quando Nonna Ding sentì la Bestia urlare, un brivido di paura le attraversò tutto il corpo e il coltello nella sua mano iniziò a sminuzzare ancora più velocemente.
Il mostro non riusciva assolutamente a sopportare questo suono terribile e iniziò a urlare dal dolore, guardandosi intorno per cercare di scoprire da dove provenisse.
Tuttavia, quando vide la casa di Nonna Ding con la carta rossa appiccicata all’esterno, si sentì come se centinaia di migliaia di aghi (千万根针 qiān wàn gēn zhēn) stessero trafiggendo i suoi occhi. La Bestia chiuse velocemente gli occhi e si allontanò, ma era ormai troppo tardi! A causa dei rumori assordanti e del vivace color rosso il mostro era ormai terrorizzato (吓坏了 xià huàile).
Tornò rapidamente nelle profondità dell’oceano e da allora in poi, non osò (不敢 bù gǎn) più ritornare.
Il mattino seguente, quando gli abitanti del villaggio tornarono, rimasero tutti estremamente sorpresi (惊讶极了 jīngyà jíle) nello scoprire che Nonna Ding era ancora viva. Lei raccontò loro tutto ciò che era successo la notte precedente e con gioia risposero: “Fantastico! D’ora in poi ogni anno sarà sufficiente sminuzzare del ripieno per preparare i ravioli, indossare abiti rossi e accendere bastoni da passeggio con il fuoco. Non dovremo più avere paura che la Bestia venga a divorarci.”
Secondo la leggenda, il giorno in cui il mostro fu fatto allontanare venne chiamato Capodanno. Al giorno d’oggi, i metodi per tenere lontana la Bestia si sono trasformati in tradizioni più semplici. Invece di accendere bastoni da passeggio di bambù, si fanno scoppiare petardi (鞭炮 biānpào) e la carta rossa che viene appiccicata alla porta d’ingresso è ora conosciuta come i distici della Festa di Primavera (春联 chūnlián). Durante il Capodanno, i cinesi amano anche indossare nuovi abiti di color rosso.
Tradotto dall’inglese da: Claudia Ramonda
Fonte: The Chairman’s Bao, autore: Nadine Golding 19/02/2018
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